Danilo Parise – Angelsign

Oggi vi presentiamo Danilo Parise, giovane motionographer italiano, che dopo essersi laureato al in Visual Communication al Politecnico di Milano si è immerso subito nel mondo del lavoro, inizialmente in Nextmedialab dove ha realizzato i video dei Vallanzaska (ai tempi, 2004, era una tecnica pioneristica ed innovativa, con Alessandro Arrighini e Gustavo Sonoda), successivamente in Sky Sport dove sono nati i progetti di Sky Calcio Show, Playerlist, Attenti a quei due, per citarne alcuni. Dopo una breve parentesi londinese in BSkyB, che ha comunque prodotto i suoi frutti come dei pitch per degli ident HD e story per Gillette, è diventato freelance. In questo modo riesce oltre a portare avanti tutte le collaborazioni che non ha mai interrotto anche a dedicarsi a nuovi progetti come i video per Tronic Studio alla conferenza Oracle “Your Open World” tenutasi a San Francisco.

Danilo ha risposto a qualche nostra domanda e ci dice “Per quanto riguarda i software, uso molto 3d. Ai tempi dell’università avevo iniziato con Maya, in Sky sono passato a 3dstudio e ora uso stabilmente Cinema4d oltre che ovviamente tutta la famiglia Adobe e sottolineo la famiglia di plugin trapcode. […] Penso che l’idea sia alla base di qualsiasi progetto vincente ben più importante della bellezza della grafica o effetto speciale ben riusciuto.”

A voi il reel di Danilo Parise

Clicca sull’immagine per vedere il video

daniele_parise

Supinfocom: Yankee Gal

Supinfocom è un’università francese fondata nel 1988 a Valenciennes. Nel novembre 2007, la rivista americana 3D World l’ha classificata prima per i premi ricevuti in tutto il mondo dai propri alunni.

Antoine Perez, Céline Desrumaux, Francois Pons e Gary Levesque sono quattro studenti della Supinfocom che hanno realizzato il corto d’animazione Yankee Gal. La storia si svolge durante la seconda guerra mondiale con protagonista un pilota d’aereo.

I ragazzi hanno impiegato un anno per realizzarlo.



Articolo redatto da Sergio Damele

Fiat Bravo e i numeri

Vi sarà sicuramente capitato di vedere da un po’ in TV la nuova pubblicità della Fiat Bravo il cui claim è “I numeri non sono mai stati così belli“. Finalmente uno spot dal sapore internazionale per un prodotto made in Italy. Il progetto è stato realizzato dalla Leo Burnett Torino e vede come protagonisti appunto i numeri, normalmente considerati come freddi elementi in questo video prendono vita andando a contribuire al piacevole ritmo della colonna sonora (Estate dalle Quattro Stagioni di Vivaldi). Completamente realizzata in 3d ha visto come team coinvolto: Direzione Creativa di Riccardo Robiglio e Paolo De Matteis, Art Director Riccardo Pagani e Copywriter Riccardo De Vincenzi. La regia è di Franco Tassi per Tax Free.

Da parte nostra complimenti per l’idea e per l’impeccabile realizzazione.

Bruce Branit: World Builder

Sicuramente ricorderete il cortometraggio di tre minuti ‘405‘, dove un jumbo jet atterrava sull’autostrada, realizzato da Bruce Branit e Jeremy Hunt con soli 300 dollari nel 2000.
Ora Bruce Branit, che in questi anni si è occupato di effetti speciali in vari film e serie televisive (fra cui: Sin City, King Kong, Enterprise, Lost), ha realizzato un nuovo filmato, World Builder, girato in un giorno solo seguito da due anni di post-produzione. Il corto narra di un uomo che costruisce un mondo olografico per poter riveder sorridere la donna amata, che in realtà giace in coma.

Articolo redatto da Sergio Damele

Design Indaba 2009: Bombshells

Per la recente edizione del Design Indaba Expo, fiera del design sudafricana che si tiene a Città del Capo, dove gli espositori presentano novità in tutti i settori: dall’architettura alla gioielleria, passando per l’editoria, il design industriale e molto altro; la casa di produzione Wicked Pixels ha realizzato lo spot Bombshells.

Il regista Craig Wessels ha voluto raccontare la storia dell’etiope Azmeraw Zeleke che trasforma i cilindri delle bombe per costruire la caldaia delle macchine per il caffè. Lo scopo è ispirare altre persone nel coltivare la propria creatività per risolvere i problemi che affrontano nella vita.

Agency: The Jupiter Drawing Room, Cape Town
Production Company: Wicked Pixels, Cape Town
Director: Craig Wessels

Articolo redatto da Sergio Damele

Happy up here – Röyksopp

C’è crisi dappertutto, ma in Norvegia – in realtà – son felici lo stesso. O almeno è ciò che affermano i Röyksopp con il titolo scelto per il singolo apripista di Junior, il loro nuovo album. Happy up here, diretto da Reuben Sutherland, regista con poche clips musicali alle spalle ma con una precisione tecnica ed una coerenza estetica di tutto rispetto. Il suo lavoro precedente per i The Doves, infatti, (Sky Starts Falling, del 2005) conteneva già alcuni elementi tipici del suo stile che ritroviamo adesso potenziati: la passione per le danze aeree, le coreografie rigorose, i dettagli curatissimi per la messa in scena d’un racconto d’ambiente verosimile.

Una buonissima combinazione di computer grafica effetti lo-fi e una massiccia esposizione agli arcade games.
Happy Up Here è retrò, è urbano, è luce, ma è molto più di queste singoli elementi. E’ un puzzle complesso che assume senso dopo diverse visioni. La suggestione space invaders è soltanto un canovaccio, l’elemento immediato: lo stile va ricercato altrove. Nel breve sussultare delle architetture, nelle transizioni sul lettering tipiche di tanta motiongraphics ma qui applicate alla realtà (seppur simulata), nelle tonalità ciano e verdi, desaturate, alle quali ci ha abituato la fotografia di paesaggio contemporanea.

Un piccolo gioiello, da esplorare con attenzione.

Articolo redatto da Didier Falzone e Stefano Paron

Amanita Design: Machinarium

Amanita Design è uno studio ceco fondato nel 2003 che sviluppa giochi e realizza siti web e animazioni.

Alcuni giochi sono stati prodotti per la BBC e la Nike. La squadra di animatori è conosciuta per aver ideato i giochi Samorost 1 e 2. Ora sta lavorando ad un nuovo gioco avventuroso: Machinarium, con grafiche realizzate a mano, che dovrebbe essere pronto per la fine del 2009.

Articolo redatto da Sergio Damele

The Purchase Brothers: The Escape From City 17

David e Ian Purchase sono due giovani fratelli registi canadesi, conosciuti come The Purchase Brothers, i quali hanno realizzato il corto The Escape From City 17 , basato sulla saga di video giochi Half-Life. I fratelli asseriscono di aver prodotto questo primo episodio, un secondo è in pre-produzione, con soli 500 dollari canadesi, senza copione o troupe. Alcuni elementi , come gli sfondi, sono stati estratti da Half-Life 2 e migliorati graficamente, incorporandoli con il girato.

Ovviamente, come in quasi tutte le produzioni a basso costo, pecca nella recitazione.

Clicca qui per vedere il video incorporato.

Articolo redatto da Sergio Damele

Andrew Huang

Andrew Huang si è laureato solo due anni fa alla University of Southern California e subito ha dimostrato il suo talento realizzando il corto Doll Face che è stato visionato/cliccato su YouTube più di due millioni di volte.

Il suo stile si basa sul connubio girato con animazione ed effetti visivi.

Nel frattempo ha realizzato video musicali, ed è rappresentato negli USA , per la pubblicità, dalla casa di produzione Moo Studios per la quale ha realizzato dei deliziosi idents.

Clicca qui per vedere il video incorporato.
Clicca qui per vedere il video incorporato.
Clicca qui per vedere il video incorporato.

Articolo redatto da Sergio Damele

Nascar Underground

A volte basta cambiare il punto di vista e la vita sembra fantastica…..
Specialmente se è un autodromo del circuito NASCAR visto da sotto terra. Un’idea così semplice ma in realtà è complicatissima da realizzare.
Tutto il 3D è stato prodotto da La huella FX di Madrid, mentre la live action è stata girata a Los Angeles, con qualche problema logistico nel sopraelevare gli attori a più di 4 metri da terra per filmarli dal basso.
Lo spot sorprende per l’accurato livello di dettaglio, la qualità delle textures e l’illuminazione.

nascar

Articolo redatto da Stefano Paron