Rymdreglage: 8-bit Trip

Se sei mesi vi sembrano tanti per realizzare un lavoro, ricredetevi guardando 8-bit Trip: un video musicale realizzato a passo uno col Lego. Il filmato celebra i giochi del computer degli anni ‘80. Realizzatori di questo capolavoro è il gruppo svedese Rymdreglage composto dal duo creativo Daniel Larsson e Tomas Redigh. Non sorprende che sia diventato uno dei video più cliccati su YouTube. Sarebbe interessante sapere qualcosa di più sui loro lavori ma il loro sito non soddisfa la curiosità.

Clicca qui per vedere il video incorporato.


Articolo redatto da Sergio Damele

100 anni di effetti speciali

Bell’idea quella di pubblicare un montaggio video che raggruppa i film più conosciuti con effetti speciali degli ultimi 100 anni.
Si parte del 1900 con The Enchanted Drawing fino ad arrivare al 2008 con Il curioso caso di Benjamin Button.

Il video pubblicato sul sito College Humor è interessante e divertente. Chissà quanto ci evolveremo ancora…

Tra l’elenco dei film menzionati ne mancano sicuramente alcuni, io avrei inserito Il Signore degli Anelli, Harry Potter e 300, voi?

Fabio D’Orta

A dispetto di tutti gli esterofili, noi di motiongraphics.it cerchiamo il talento italiano per dargli visibilità come nel caso di Fabio D’Orta, un giovane regista che ha realizzato dei lavori molto interessanti. Soprattutto il suo corto NEON, ancora in lavorazione, mi ha intrigato e Fabio mi ha svelato che: “Gli effetti speciali di NEON (pur sembrando digitali) sono una combinazione di modellini reali e riprese ad attori. Abbiamo ricostruito un modellino di un ufficio di circa 5m x 5m (calcola che i neon sul soffitto saranno stati non più di 20 cm), e utilizzato dei modelli in scala della creatura di cartone, mossa con le mani. Il tutto poi compositato in digitale applicando i visi degli attori (ripresi su green screen) sui cartoni. I volti degli attori ripresi su fondo blu sono stati sagomati per meglio seguire le pieghe dei cartoni, trakkati ai cartoni stessi e compositati virando il colore. Questo è stato il mio primo lavoro che per ora resta purtroppo incompiuto. Tutti gli altri miei video sono invece creati con animazioni in 3D e poi compositati.”

Tutto 3D? Strano perchè mi sembrava che il video Urban Screen fosse un misto di tecniche: passo uno, animazione 2D e poi il tutto compositato. Invece Fabio mi rivela: “Il video Urban Screen per il mega schermo di piazza Duomo è come dici tu una fusione di riprese dal vero (come quando disegno), e elementi 3d, ma non c’è passo uno.”

Il lavoro che mi ha fatto notare il talento di Fabio D’Orta è stato il video musicale To The Top per il gruppo This Grace: “Nel video THIS GRACE / TO THE TOP ho utilizzato riprese dal vivo del gruppo (su green screen) poi compositate insieme, ma tutto il resto è digitale. Il set è ricostruito in 3d attraverso un mio matte painting.”

Showreel



NEON trailer

Urban Screen

This Grace: To The Top

Articolo redatto da Sergio Damele

Apparati Effimeri

Lo confesso: ho scoperto questo gruppo di videomakers attraverso il sito della rivista britannica Shots.
E’ un buon segno che se ne sia parlato prima all’estero e fantastico che un periodico così prestigioso se ne sia occupato soprattuto sapendo che gli anglosassoni non sono esterofili e non prendono noi italiani, nel campo delle arti creative/grafiche, molto in considerazione, anzi. Ma Shots ha definito cool non solo i loro lavori ma pure il loro nome (quindi smettiamola di fondare società/aziende con nomi in inglese!).

Apparati Effimeri è un collettivo di video artisti nato a Bologna composto da Marco Grassivaro, Federico Bigi e Roberto Fazio; che si occupa di allestimenti video per concerti e live set.

Interessante è il loro studio degli spazi sia dal lato tecnico che spettacolare, come si legge dal loro sito: “Le superfici di proiezione esulano dal classico schermo in 4:3 per avvolgere invece il pubblico in ambienti immersivi, con l’utilizzo di proiezioni estese multiscreen, attraverso l’utilizzo di schermi creati appositamente per gli spazi, oppure proiettando direttamente le immagini su pareti ed oggetti preesistenti. I contenuti, creati ad hoc e sincronizzati all’audio (attraverso l’analisi dello spettro delle frequenze) vengono creati live, seguendo le prospettive ed i limiti degli spazi di proiezione, creando quindi un effetto scenico unico ed irripetibile.”

Showreel

Performance

Articolo redatto da Sergio Damele

Un mondo di carta

Curioso e divertente pensare ad un mondo dove ogni cosa è di carta. Ci ha pensato l’agenzia di pubblicità BBDO messicana, la realizzazione è stata curata da Cru De Ladies.. La produzione è durata solo 2 settimane ed i software utilizzati sono stati Nuke, After effects, 3dmax e Photoshop. Buona Visione!

Mr. Justin Harder

Come primo articolo dopo le meritate vacanze, vi presentiamo il lavoro di Justin Harder.
Creativo, brillante e originale, sono rimasto a bocca aperta dopo aver visionato il suo ultimo lavoro, Opré, un micrometraggio dal sapore onirico che vi presentiamo qui sotto. Nella sezione “work” del suo sito ci sono numerosi esempi di lavori che meritano una visione. Justin scrive, dirige e anima ogni suo progetto.

Opré

Showreel

2009 Harder Montage from Harder on Vimeo.

Tesi di laurea – Steel life

Spesso qualcuno ci dice di essere parecchio “esterofili” pur essendo “motiongraphicspuntoIT” ed in effetti non possiamo negare la netta prevalenza di recensioni su materiale straniero rispetto a quello italiano, ma c’è da ammettere che è proprio quel materiale che spesso diventa fonte di ispirazione e ci insegna qualcosa.
Oggi vorremmo mostrarvi il progetto di Mathieu Gérard (neolaureato in Arte e Tecnologia dell’immagine all’università di Parigi) che ha portato come testi di laurea. Il titolo è “Steel life” un cortometraggio in CG veramente interessante, non è solo bello… è fatto bene. Ovviamente non è piovuto dal cielo, è sicuramente frutto di tanto lavoro.
Forse questa per qualche neolaureato italiano (in materie inerenti ovviamente) potrebbe risultare una provocazione, beh in effetti lo è. In quanti potete vantare un biglietto da visita post laurea (la tesi di laurea dovrebbe esserlo) un progetto già premiato per ben 11 volte? E non ci parlate solo di congiunzioni astrali negative o del docente del mesozoico che vi ha fatto scrivere il papiro con presentazione power point allegata.

Making Of

TRON 2.0

Finalmente è uscito il trailer di TRON 2.0, sequel del primo film ad utilizzare la computer grafica e pietra miliare dell’animazione. Già dalle prime immagini si può vedere che le famose moto e i freesbee continueranno a segnare la storia del mondo all’interno del computer.

tron

Articolo redatto da Stefano Paron

Pasquale Crispino

Oggi presentiamo Pasquale Crispino, senior motion designer per Sky Cinema. Pasquale ha conseguito gli studi all’Istituto Europeo di Design di Roma, con la specializzazione in illustrazione e animazione multimediale, iniziando subito a lavorare come freelance per diverse testate giornalistiche come Muver, Urban, Diesel, Computer Art UK,

Passa dall’illustrazione alla motiongraphics per sperimentare nuovi percorsi, collaborando con diverse società come Fast Forward, Abstract:groove, Lmo studio, Insertcoin.

La tecnica che predilige è la stop motion, per i suoi lavori fa uso soprattutto di carta, fotocopie, texture, inchiostri e pittura, ispirandosi a diversi artisti e studi grafici come Gianluigi Toccafondo e lo studio Psyop.

Di seguito alcuni suoi lavori.

Pepsi Cola Company: Level Up or Die

Chi dice che alle giovani massaie non piacciono i video giochi ? Per il brand tie-in della bevanda Mountain Dew con World of Warcraft, il regista Tarsem, della casa di produzione Radical Media, ha diretto lo spot dove due belle donne si trovano alle casse con bevande di gusto differente ed incomincia il duello tra gli scaffali con la trasformazioni da esseri umani in personaggi fantastici: Orc e Night Elf. Lo Zoic Studios si è occupato degli effetti visivi e dell’animazione.

Clicca sull’immagine per vedere il video.

warrior

Advertising Agency: BBDO NY / New York / NY
Production Company: radical.media / Santa Monica / CA
Director: Tarsem Singh
Visual Effects Production: Zoic Studios
Editorial Company: Rock Paper Scissors / Santa Monica / CA

Articolo redatto da Sergio Damele